Franco Fergnani, Mauro Trentadue – Introduzione a Sartre

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Franco Fergnani, Mauro Trentadue, Introduzione a Sartre

2017, 60 pagine, € 6,00

Collana Ricerca Filosofica

Gli avversari di diversa tendenza presentavano l’Esistenzialismo di Sartre come una dottrina dell’assurdo e del vuoto, materialista e diabolica secondo gli uni, idealista e piccolo-borghese decadente secondo gli altri; una concezione secondo cui i rapporti inter-umani costituiscono un inferno senza scampo, una filosofia dello scacco e quindi una dottrina insidiosamente, pericolosamente anti umanistica. Del resto non potevano sfuggire le implicazioni polemiche e pratiche del rifiuto dell’essenzialismo dogmatico. Che cosa vuol dire che l’esistenza preceda o fondi l’essenza? Che non ci sono valori riconoscibili e determinabili prima della scelta che li istituisce. Ma l’Esistenzialismo, come scrive Mauro Trentadue, non liquida affatto l’orizzonte essenziale e non nega la collocazione dell’uomo entro un universo assiologico che funga da cornice al suo operato; soltanto spiega come i valori siano il prodotto universale di scelte singolari: essi rappresentano la conseguenza e non la causa degli specifici gesti, delle azioni concrete. Il valore esiste – spiega Sartre – ed è riconosciuto e riconoscibile; esso è, però, il prodotto dell’umano operare e non la conseguenza di una qualche divina rivelazione.

La rilettura critica che Franco Fergnani presenta nell’Introduzione al pensiero di Sartre non mira tanto a restituire una vicenda culturale e un conflitto di idee, quanto piuttosto a collocare un’opera come L’esistenzialismo è un umanismo nell’ampio movimento di pensiero che lo precede e che lo segue, lo ricomprende e lo supera, e di cui esso costituisce un momento storico tutt’altro che trascurabile. Solo tale collocazione, con i raffronti che essa comporta e sollecita, consente di afferrare in modo adeguato il senso e le ragioni diquell’orientamento – maturatosi in un serrato confronto critico con il marxismo – di cui sono espressione le maggiori opere sartriane scritte tra gli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Settanta.

I saggi che si pubblicano in questo libro rappresentano quindi il tentativo editoriale di
offrire un’autentica ed efficace Introduzione a Sartre, nonché l’occasione di un più ampio
bilancio dell’opera del pensatore francese.