Alborelli M., Necchi P., Panzera A., Trentadue M. – La sfida di Sisifo. 60 anni dopo. Scritti su Albert Camus
7,00€
Descrizione prodotto
M. Alborelli, P. Necchi, A. Panzera, M. Trentadue, La sfida di Sisifo. 60 anni dopo. Scritti su Albert Camus
2020, 68 pagine, € 7.00
Collana Mario Farina
Chi si adatta al ritmo lento della rassegnazione si installa nell’attesa, impara a sperare che una qualche rivelazione prima o poi faccia chiarezza, rinuncia alle proprie aspirazioni in cambio di un ipotetico riscatto, rinnega il corpo in nome della verticalità metafisica. Camus predica l’esatto contrario: se anche la condizione umana assomiglia alla fatica di Sisifo, è qui ed ora che bisogna installarsi; contro le delizie dell’Iperuranio Camus sceglie la polvere del mondo. In questa mossa, tanto profondamente esistenzialista, si individua la prima radice di quel bisogno ardente di vivere che infiamma le fitte pagine della sua prosa, delle sue lettere, dei suoi taccuini, del suo teatro. Per quanto assurdo, questo mondo è la nostra patria; è sotto questo sole e in questa tremenda incompiutezza che si gioca il nostro destino. Protagonista sempre in prima persona – nonostante reciti costantemente all’improvvisa – l’uomo di Camus si rivolta e ruggisce per la rabbia di ignorare la propria trama, di non conoscerne l’autore, di sapersi effimero, imbarcato senza ragione, con un cocente desiderio di saperne qualcosa. Nel ringhio sordo dell’uomo in rivolta si nasconde l’urgenza irrimandabile di pretendere l’eterno: ecco l’origine del bello, ovvero nella richiesta umana di dare corpo a un assoluto. Solo un essere effimero può pensare di costruire le Piramidi, la Sfinge, il Partenone, il Colosseo: per lasciare traccia di chi sia stato, di cosa abbia amato, di come sia vissuto. Così umano ed effimero smettono di essere sinonimi.
Il presente volume raccoglie gli interventi redatti in occasione della giornata di studio “La sfida di Sisifo. 60 anni dopo”, promossa dall’I.I.S. “G. Cardano” di Milano. Il convegno è stato organizzato con la precisa intenzione di ricordare Albert Camus (1913-1960) a sessant’anni dalla scomparsa, di tramandare i punti nodali del suo pensiero e di renderli fruibili nella prospettiva degli studenti.
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