Franco Fergnani – La Coscienza Sadica

Descrizione prodotto

Franco Fergnani, La coscienza sadica. Ripercorrendo l’analisi di Jean-Paul Sartre

2016, 64 pagine, € 6.00

Introduzione di Mauro Trentadue

Collana Ricerca Filosofica

In questo testo inedito del 1982 Franco Fergnani ripercorre l’analisi sartriana di uno dei capitoli più significativi de L’essere e il nulla, quello dedicato alle relazioni concrete con l’altro. L’altro ci condiziona nell’intimo della coscienza, tanto da dar luogo ad una dimensione particolare del nostro essere: l’Être-pour-autrui. L’incontro avviene in primo luogo attraverso lo sguardo: e sotto questo sguardo ciascuno diviene oggetto, completamente in balìa dell’interpretazione libera dell’altro, che gli sfugge. Ma non appena anch’egli alza lo sguardo, incrociando lo sguardo altrui, si eleva da oggetto a soggetto e coglie l’altro in tutta la sua trascendenza, in un infinito gioco di riflessi destinato allo scacco in quanto le singole libertà restano tali e mai può darsi, al di fuori della magia dei singoli momenti, alcuna identità.

Nessuno dei tentativi di carpire l’altro nella sua libertà con i vari approcci dell’amore, compreso il sadismo (la ricerca del dominio sull’altro, ovvero di esserne dominato), è destinato al successo: dal confliggere degli sguardi si rende sempre evidente la “trascendenza trascesa” che l’uno rappresenta per l’altro, ovvero l’impossibilità di possederlo o di esserne posseduto.

Sempre controcorrente nella vita come nel pensiero, con uno stile che ricorda quello di Diogene il Cinico, che per una vita era entrato a teatro dall’uscita, per Fergnani – come per Sartre – la questione della soggettività e l’enigma del nostro essere al mondo devono sempre essere posti al centro della riflessione filosofica; analogamente a quanto avveniva nelle aule dell’Università Statale di Milano dove ha insegnato per circa un trentennio, le sue parole rappresentano delle vere e proprie “aperture d’azzurro su cosa significhi pensare”: condivisione e fondazione continua di senso all’interno di una filosofia estranea a qualunque dogmatismo e autoreferenzialità e che si configura piuttosto come etica, pratica esistenziale.